Il ciclo di incontri sul diritto internazionale penale ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’esistenza e dell’operato degli Organismi Internazionali competenti in materia di crimine di genocidio, di crimini di guerra e di altri crimini contro l’umanità.
L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Milano.
In questo primo appuntamento ci si concentrerà sul ruolo della Corte Internazionale Penale, un importante strumento giudiziario in grado di perseguire gli autori di gravi crimini. Si tratta infatti della prima giurisdizione internazionale permanente competente a giudicare individui responsabili dei più gravi crimini di rilevanza internazionale e per questo costituisce una pietra miliare nel contesto della lotta globale all’impunità. Un focus sarà dedicato al ruolo della Corte Internazionale Penale in Myanmar. Nel settembre 2018, infatti, la Corte si e’ dichiarata competente ad indagare sui presunti crimini contro l’umanita’ perpetrati a danno della minoranza etnica musulmana Rohingya, nello specifico i casi di deportazione e trasferimento forzato dal Myanmar al Bangladesh. La decisione e’ stata in parte critica in quanto il Myanmar non e’ uno Stato firmatario dello Statuto di Roma – il trattato internazionale istitutivo della Corte penale internazionale – mentre lo e’ il Bangladesh.
Apre i lavori
Avv. Fabrizio Ventimiglia,
Presidente del Centro Studi Borgogna
Modera
Jari Pilati,
Giornalista – TG3
Ne discutono
Francesca Braga,
Avvocato – Consulente internazionale per le ONG nel Sud-Est asiatico